Alessandro Fabbris (Torino, 1977) vive e lavora tra Torino e Genova, dove insegna all’Accademia Ligustica di Belle Arti.
La sua ricerca si concentra sul rapporto tra immagine, colore e referente, muovendosi nel territorio della post-fotografia e interrogando i limiti della rappresentazione visiva.
Attraverso l’integrazione di pratiche analogiche e digitali, e l’uso di materiali come acetati, vetro e pigmenti, le sue opere si configurano come dispositivi percettivi in cui l’immagine si genera, si trasforma e si dissolve.
La luce, la trasparenza e la stratificazione diventano strumenti per esplorare le soglie tra visibile e invisibile, presenza e traccia, superficie e profondità.
I suoi lavori abitano una zona di confine tra astrazione e oggetto, riflettendo sul destino dell’immagine nell’epoca digitale e sulla memoria come processo di sedimentazione materiale e simbolica.
(EN) Alessandro Fabbris (Turin, 1977) lives and works between Turin and Genoa, where he teaches at the Accademia Ligustica di Belle Arti.
His artistic practice focuses on the relationship between image, color, and referent, operating within the field of post-photography and questioning the limits of visual representation.
By combining analog and digital techniques, and using materials such as acetate, glass, and pigments, his works become perceptual devices in which the image is generated, transformed, and dissolved.
Light, transparency, and layering serve as tools to explore thresholds between visible and invisible, presence and trace, surface and depth.
His works inhabit the borderland between abstraction and objecthood, reflecting on the condition of the image in the digital era and on memory as a process of material and symbolic stratification.
STATEMENT (IT)
Il mio lavoro si muove lungo una linea di ricerca che esplora la soglia tra visibile e invisibile, tra immagine e sua dissoluzione.
Utilizzo il mezzo fotografico e le sue estensioni digitali per indagare la presenza dell’oggetto, la sua trasparenza o la sua assenza, mettendo in discussione la nozione stessa di rappresentazione.
La pittura e la fotografia diventano così strumenti per sondare la fragilità del referente e la natura instabile dell’immagine.
Attraverso l’uso di materiali come acetati, vetri, pigmenti, gelatine e luci, i miei lavori emergono come stratificazioni visive che interrogano la memoria, la superficie e la luce come dispositivi di conoscenza.
STATEMENT (EN)
My work moves along the threshold between the visible and the invisible, between image and its dissolution.
I use photography and its digital extensions to explore the presence, transparency, or absence of the object—questioning the very notion of representation.
Painting and photography become tools for examining the fragility of the referent and the unstable nature of the image.
Through materials such as acetate, glass, pigments, gels, and light, my works emerge as visual stratifications that probe memory, surface, and light as instruments of knowledge.
Personali
2024
Kaleido-Skopio, (bi-personale con Roger Coll), Galleria Crag, Torino
2022
Reworking, Galleria Crag, Torino
2019
- Post, Galleria Valeria Lattanzi, Carrara, curated by Marco Signorini
2007

- Anatomia di un processo narrativo, Asti, curated by Circuito Giovani Artisti Italiani
2004

- L’imperio della Luce curated by Antonio dall’Igna and Renato Galbusera (in collaboration with Galleria Wunderkammer, Torino)

Collettive
2024
The Phair, OGR Torino
2023
Visibilia - come rendere visibile l'invisibile. Museo d'Arte Contemporanea Villa Croce di Genova. curated by Isabella Puliafito
2022
The Phair 2022, Galleria Crag, Torino Esposizioni 
2021
The Phair 2021, Galleria Crag, Torino Esposizioni
2020
BAM - Biennale d'Arte Moderna e Contemporanea del Piemonte, Anni zero il decennio liquido, Casa del Conte Verde, Rivoli (TO), curated by Edoardo Di Mauro, cat.
2017
Altri Animali, Complesso Monumentale Rocca Brivio Sforza (San Giuliano), MI, curated by Elisabetta Longari, cat.

2016
L’Arte è favolosa, Fondazione Malvina Menegaz, Castelbasso

And the winner is, Concorso internazionale sul libro d’artista, NOPX Gallery, TO
2015
Imago Mundi Luciano Benetton Collection, Fondazione Cini, Venezia

- Imago Mundi Praestigium Italia II, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino, curated by Luca Beatrice, cat.
2014

 Accademia Italia, Museo dell’Accademia Ligustica, Genova, curated by Elisabetta Longari, cat.
 Studi Aperti, Ameno (NO), in collaboration with AsiloBianco-Museo Tornielli, cat.

- Astratta Tre, Fondazione Zappettini per l’Arte Contemporanea, curated by Francesco Rigoni, text by Paolo Bolpagni (per Salvatore Tulipano), Francesca Guerisoli (for Alan De Cecco), Flavia Montecchi (for Alessandro Fabbris), Alberto Rigoni (for Giorgia Zanuso), Federico Sardella (for Maria Elisabetta Novello)., cat.

- Gesto e Pensiero - la libertà di donare, AsiloBianco-Museo Tornielli, Ameno (NO), curated by Francesca Gattoni, cat.
2012

ArtMob, Fondazione Pistoletto-Comune di Giaveno (progetto di Arte pubblica) -
Portes Ouvertes, atelier Ginhgo, Troyes (FR)

- Papillae, Unimanagement - Unicredit Group, curated by Maria Teresa Roberto
2011
Quotidiana 11, Palazzo Trevisan, Padova, curated by Schiavon and Iannotta, cat.
2010
Tempi Precari - In Sede, Comune di Torino, Provincia di Torino, Regione Piemonte, Torino, curated by Francesco Poli and Elisa Lenhard
Centro Perifieria - concorso internazionale federculture per giovani artisti, sede area archeologica La Città dell’Acqua, Roma, curated by Silvia Rossi per Federculture, cat.
2009

- Summer Display, Galleria Novalis Art, Torino, cat.
The Glocal of the year, Galleria Novalis Contemporary Art, Kunstart, contemporary art fair, Bolzano
 - Premio Maccagno, Maccagno, Varese, a cura di Claudio Rizzi, cat
2008
 In sede - Viva il Disegno, Città di Torino-Divisione Servizi Culturali, curated by Francesco Poli
2007

- Nuovi Arrivi - l’arte come esistenza. La vita come opera d’arte, Accademia Albertina, Torino, curated by Olga Gambari, cat.
 - Gemina Muse, Forlì, curated by Maria Rita Bentini, cat.
2004

- Wunderkammer, Galleria Wunderkammer, Torino, curated by Edoardo DI Mauro
Altro
2019
Opere presenti nel film “Se mi vuoi bene”, regia di Fausto Brizzi, prodotto dalla Casanova Multimedia spa

Acquisizioni pubbliche
Federculture - Premio Cultura di Gestione, 2014
Federculture - Premio Cultura di Gestione, 2009
Comune di Forlì/ Pinacoteca di Forlì in occasione di Gemine Muse, 2007

Collaborazioni
2012
Pinacoteca Agnelli - Dipartimento Educazione
2011
Fondazione Sandretto Re rebaudengo - collaborazione con il Dipartimento Educativo nel 2009 e nel 
2002


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