In Light Reflections le immagini sono state acquisite dapprima tramite una macchina fotografica analogica, mediante multiple esposizioni. Successivamente, il rullino analogico è stato scansionato tramite scanner piano con sensore CCD per pellicole e diapositive. Durante il processo di scansione è stata fatta filtrare la luce in modo da creare degli errori digitali. Il lavoro vuole così configurarsi ,oltre che un ciclo dal forte richiamo pittorico, come una riflessione sulla conservazione e digitalizzazione di alcune immagini analogiche per aprire a riflessioni e campi di indagine sulla matrice e sull’indicalità del referente.